Con il moltiplicarsi dell’offerta on demand, che comprende anche film “reduci” dalla proiezione in sala solo pochi mesi prima, cosa spinge ancora il pubblico a recarsi al cinema? Adesso che l’emergenza della pandemia si sta esaurendo, le sale hanno cominciato a riempirsi di nuovo. A parte la indiscussa spettacolarità e il coinvolgimento del sonoro, il “rito” del cinema è fatto anche di incontri con gli amici, pop corn, il buio in sala e la condivisione di un’esperienza.
La magia dello schermo
A parte le considerazioni giustamente romantiche e nostalgiche di un grande come Woody Allen, che vede le sale come il naturale ambiente dove un film può veicolare tutta la sua forza emozionale, c’è da dire che anche il progresso ha fatto la sua parte per mantenere vivo l’interesse del pubblico.
Ad esempio, la costosissima tecnologia IMAX è diventata oggi più economica (e quindi accessibile), grazie a sistemi di ripresa e riproduzione totalmente digitali. I film realizzati in IMAX non sono ancora molti, così come le sale dove sono presenti questi schermi di enormi dimensioni. In Italia, al momento, vi sono 6 sale IMAX funzionanti, ed è proprio a Riccione che si trova il cinema IMAX più grande d’Europa: misura quasi 30 metri in larghezza e 22 in altezza.
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